Input/Output con metodi della classe `JOptionPane`

La classe JOptionPane, utilizzabile importandola con la direttiva

import javax.swing.JOptionPane;

permette di eseguire operazioni di input/output attraverso i metodi JOptionPane.showInputDialog e JOptionPane.showMessageDialog.

Input

Il metodo JOptionPane.showInputDialog viene usato nel modo seguente:

	String s = JOptionPane.showInputDialog("Digita del testo");

e visualizza una finestra nella quale viene mostrata la stringa passata come parametro insieme a una zona nella quale l'utente può immettere testo. Il testo immesso viene restituito come risultato del metodo. Nel caso si voglia utilizzare il metodo per l'immissione di valori numerici, la stringa restituita può essere convertita a un int attraverso il metodo Integer.parseInt (attenzione alle I maiuscole), che accetta come parametro una stringa e restituisce l'intero rappresentato nella stringa. Ad esempio:

	int n;
	String s = JOptionPane.showInputDialog("Digita un intero positivo");
	n = Integer.parseInt(s);

o equivalentemente

	int n;
	n = Integer.parseInt(JOptionPane.showInputDialog("Digita un intero positivo"));

Per la conversione di stringhe in valori di altri tipi primitivi esistono i metodi
Byte.parseByte(...)
Short.parseShort(...)
Long.parseLong(...)
Float.parseFloat(...)
Double.parseDouble(...)
che restituiscono i tipi corrispondenti.

Output

Il metodo JOptionPane.showMessageDialog viene usato nel modo seguente:

	JOptionPane.showMessageDialog(null, "Ciao");

e visualizza una finestra nella quale viene mostrata la stringa passata come secondo parametro.

Semplici algoritmi su arrays

Inizializzazione di arrays

Un array può essere inizializzato con delle costanti al momento della dichiarazione nel modo seguente:

int[] v = {2, 5, 4, 3, 0, 6, 9};

invece di

int[] v = new int[7];

e dover poi immettere manualmente i valori da input.

In questo modo la lunghezza dell'array è definita implicitamente attraverso il numero di elementi elencati nelle parentesi graffe. Questo è utile soprattutto nella fase di messa a punto di un programma, poiché evita di dover sempre immettere manualmente i valori da memorizzare nell'array a ogni tentativo di esecuzione.

Primo esercizio

Scrivere un programma che:

legge da tastiera un intero n;
alloca due array di int, ciascuno di lunghezza n;
li inizializza con numeri pseudocasuali compresi nell'intervallo [0, 10). Questo può essere fatto sia utilizzando due cicli for, sia utilizzando un solo ciclo (poiché gli arrays hanno la stessa lunghezza).
Si osservi che un numero pseudocasuale in [0, 10) si può ottenere dall'espressione (int) (Math.random() * 10);
alloca un terzo array di int;
calcola la somma vettoriale tra i primi due array e la memorizza nel terzo array
la somma vettoriale tra A e B è l'array C tale che C_i = A_i + B_i;
stampa i due array di partenza e l'array contenente la somma vettoriale. Ad esempio, se i due array fossero (1, 4, 3) e (5, 5, 1), si dovrebbe stampare
```
A:  1 4 3
B:  5 5 1

C:  6 9 4
```
stampa, stavolta in verticale, i due array di partenza e l'array contenente la somma vettoriale. Devono comparire sulla stessa riga i due elementi omologhi di A e B e il corrispondente elemento di C.
```
A  B   C=A+B

1  5    6
4  5    9
3  1    4
```
stampa il prodotto scalare tra i primi due array. Il prodotto scalare tra due vettori NON È UN VETTORE, bensì un numero: il prodotto scalare è la somma dei prodotti degli elementi omologhi:
ad esempio, il prodotto scalare tra i vettori (1, 4, 3) e (5, 5, 1) è 1*5 + 4*5 + 3*1 = 28.

Secondo esercizio

Scrivere un programma che:

legge da tastiera un intero n;
alloca un array di double di lunghezza n;
lo inizializza con numeri reali pseudocasuali compresi nell'intervallo [0, 1);
stampa l'array creato;
calcola e stampa la media degli elementi nell'array;
crea altri due array, chiamati underMedia e overMedia, nei quali devono essere copiati rispettivamente gli elementi minori della media e gli elementi maggiori o uguali alla media.
stampa i due array creati contenenti gli elementi minori e maggiori o uguali alla media.

Ad esempio, se l'array contenesse i valori (0.96, 0.2, 0.4, 0.1, 0.55, 0.03, 0.88), poiché la media è 0.4457, si dovrebbero creare e stampare i due array (0.2, 0.4, 0.1, 0.03) e (0.96, 0.55, 0.88)

Suggerimenti:

prima di creare gli array è necessario calcolarne la dimensione, contando quanti sono gli elementi minori della media e quanti sono quelli maggiori o uguali alla media.
una volta allocati gli array, per copiare gli elementi è necessario tenere traccia di tre posizioni (indici):

la posizione dalla quale si deve prelevare l'elemento dal primo array,

la posizione nella quale deve essere depositato l'elemento (se minore della media) nell'array underMedia,

la posizione nella quale deve essere depositato l'elemento (se maggiore o uguale alla media) nell'array overMedia.

Ciascuno di questi indici deve essere inizializzato opportunamente e incrementato quando necessario.

Soluzione