/* La riga successiva importa la classe * MieiArray contenuta nel package * it.uniroma1.franciosa.paolo.varie.MieiArray * In questo modo possono essere richiamati i metodi static definiti in quella * classe. Se il sorgente MieiArray.java e' stato compilato da linea di comando * con il comando "javac", e' possibile che non sia stata creata automaticamente la gerarchia di cartelle it\\uniroma1\\franciosa\\paolo\\varie, che dovra' quindi * essere creata manualmente (o dall'interfaccia a finestre di Windows creando cartelle, oppure dal prompt dei comandi con il comando "mkdir nomeCartella". * * Il metodo numDistinti deve essere implementato nella classe MieiArray, * in modo che a partire da un array di int restituisca il numero di * elementi distinti presenti nell'array. Si consiglia all'interno del metodo * di ordinare l'array, preferibilmente lavorando su una copia in modo da * non modificare l'array passato come parametro. * Una volta ordinato l'array, il numero di elementi distinti puo' essere * facilmente individuato osservando elementi adiacenti, facendo attenzione al * primo e/o all'ultimo elemento dell'array. * * Una volta implementato correttamente il metodo numDistinti, implementare * il metodo calcolaModa, che a partire da un array non ordinato restituisce il * valore di frequenza massima (o uno dei valori di frequenza massima in caso * essi fossero piu' di uno). Anche in questo caso puo' essere opportuno operare * su una copia ordinata dell'array. */ import it.uniroma1.franciosa.paolo.varie.MieiArray; import java.util.Arrays; public class Distinti { public static void main(String[] args){ int[] v = MieiArray.randomArrayInt(30, 12); MieiArray.stampaArray(v, "Array random"); System.out.println("L'array creato contiene "+MieiArray.numDistinti(v)+ " elementi distinti"); } }